A scuola sul fiume Chiascio
Il giorno 6/05/2016 si è conclusa l' ultima tappa del nostro progetto ARPA,(almeno per quest' anno) che,per questa volta, ha visto protagonisti le classi seconde della scuola Media come non mai.
Il nostro esperto ARPA Michele infatti, per farci capire meglio ciò che avevamo trattato nei precedenti incontri cioè l' ecosistema dei fiumi, ha pensato bene di portarci a fare un vero e proprio “tuffo” nel fiume Chiascio, vicino Torgiano, per analizzare ed osservare da vicino sia la flora e la fauna tipica di questo ambiente. Inizialmente Michele ci ha parlato delle diverse piante che circondano l' ambiente del fiume: il Pioppo bianco, il Salice, il Noce, l'Acacia, il Sambuco. Tutte piante che creano un habitat fluviale ideale, forniscono riparo e cibo agli animali.
Poi è arrivata la parte piu interessante e divertente, infatti dopo aver indossato scarpe di gomma e aver preso i setacci, abbiamo messo i nostri piedi a bagno nelle acque del Chiascio piuttosto fredde e abbiamo osservato e ricercato animali e piccoli organismi acquatici chiamati macroinvertebrati e li abbiamo catalogati utlizzando la chiave dicotomica.
Questi organismi infatti come ci ha spiegato Michele, vivono nei fondali bassi tra i sassi e sono importanti per capire lo stato di salute del fiume e la qualità delle acque. Un esempio di questi animaletti sono: tra i molluschi le lumache di acqua dolce, un bivalve chiamato Unio, gli anellidi (piccoli vermetti), le sanguisuga (irudinei), tra gli insetti le larve di libellule (odonati) e i tricotteri che costruiscono incredibili astucci con sassolini e rametti. Dopo aver analizzato gli animali li abbiamo riconsegnati alle acque del fiume.
Per concludere l'uscita, abbiamo camminato con Michele lungo un sentiero che ci ha portato nel punto in cui il fiume Chiascio si incontra con il fiume Tevere dove abbiamo potuto confrontare i due fiumi. Tornati in classe abbiamo assegnato un punteggio al fiume in base al valore biotico ricavato dall’analisi dei macroinvertebrati. Il valore risultante è 85/100, abbiamo assegnato al fiume una qualità buona e non ottima vista l’abbondanza di irudinei. È stata un' esperienza davvero bella e interessante che ci ha permesso di mettere in pratica ciò che fino ad allora avevamo letto nei libri e ci ha permesso di capire l'importanza dell' ecosistema fluiviale ma soprattutto di un bene come l’acqua.
Christian Bianconi e Costanza Giommoni della 2AS
Categoria: Scuola Secondaria I grado | Data di pubblicazione: 23/05/2016 |
Sottocategoria: Attivitą e laboratori a.s. 2015/2016 | Data ultima modifica: 01/06/2016 22:22:53 |
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