Saggio di Fine Anno Classi Prime Terze

foto prof. Maria Biscarini e Rosa Bozzi

Saggio di Fine Anno Classi Seconde
 

Presentazione Saggio

Classi Seconde

“Senza la musica la vita sarebbe un errore”.

Buona sera a tutti.
Con queste parole del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche vogliamo dare inizio alla nostra serata in cui ascolteremo e parleremo di musica.
Cominciamo subito con Alessandro Quadrati che eseguirà alla chitarra due brani: “La Gatica” di Antonio Lauro e “Sons de Carrilhoes” di Joao Pernabuco.
“La chitarra è una piccola orchestra. Ogni corda è un colore differente, una voce diversa”. Andres Segovia Esecuzione 
Ascolteremo il “duo opera 68 numero 5” per chitarra e pianoforte di Antonio Diabelli proposto da Giacomo Radicchi e Giulia Passeri.
“Un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito e, dentro questi tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito”. Alessandro Baricco Esecuzione 
Se ci chiedessero cos’è la musica, si potrebbe andare avanti a parlarne per ore.
E noi, per rispondere a questa domanda, abbiamo voluto scomodare scrittori, letterati, filosofi le cui parole possono farci riflettere e sognare.
Marco Tullio Cicerone sosteneva che “la vita senza musica sarebbe come un corpo senza anima”.
Ciascuno di noi, in certi momenti, ha avuto bisogno della musica.
Non fa differenza che si tratti dell’ultimo successo del nostro cantante preferito o di un brano di musica classica.
Quando le note ci raggiungono, ci rendiamo conto che la musica è come la colonna sonora della nostra vita che accompagna ogni nostro gesto quotidiano.
La musica non sbaglia, non offende, non giudica, non ferisce. Fa sorridere, aiuta, rilassa.
Passiamo ora a Giulia Puletti che, con la sua chitarra, ci farà ascoltare l’”Andante” di Ferdinando Carulli e “Studio” di Leo Brower.Esecuzione 
“La musica ci ha insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore”. Kabhil Gibram
“Soltanto la musica è all’altezza del mare”. Albert Camus
Martina Orsini, accompagnata al pianoforte da Matteo Baldelli, eseguirà il primo movimento dal “Concerto in re maggiore” di Oskar Rieding.
A seguire, sempre Martina Orsini con Jasmine Zadyraka ci faranno ascoltare “La Danza degli orologi” di Pascal Zavaro.Esecuzione
Passiamo ora ai gruppi di insieme dei flauti che eseguiranno “Le Streghe” di Nicolò Paganini e il tema dal “Lago dei Cigni” di Ciaikowski.
“Il flauto è un filo d’erba che lotta contro le forze più potenti della natura”. Salvatore Sciarrino Esecuzione
“La musica merita di essere la seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo”. Peter Carvel
“Il bello della musica è che quando colpisce non fa male”. Bob Dylan
Il gruppo di insieme dei violini eseguirà “La Primavera” dalle”Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi e, a seguire, il gruppo di pianoforti e chitarre, con le meravigliose voci di Federica Orsini, Lorenzo Tacchini e Anna Laura Frine, ci faranno ascoltare “La canzone dell’amore perduto” di Fabrizio De Andrè.
“Prima di venire, socchiudi piano la porta e se sto piangendo, chiama i migliori violini”. Alda Merini Esecuzione 
Ma la musica non è soltanto ricchezza per la nostra anima ma anche una grande risorsa per il nostro cervello.
“Chi non ha orecchio per la musica rischia fin da bambino di rimetterci anche la testa”.
E’ questo che sostiene un gruppo interdisciplinare di studiosi che ne ha discusso in un interessante articolo pubblicato su Brain, una tra le più autorevoli riviste internazionali di neurologia.
Non è dato sapere se i batteristi siano più intelligenti della media, ma si è scoperto che chi è capace di tenere il tempo con regolarità e precisione, è mediamente più bravo nella risoluzione di compiti che richiedono logica e pianificazione.
Un’altra curiosità: quando ascoltiamo musica, le nostre capacità visive si riducono. Il motivo? Il cervello, quando deve prestare attenzione, attiva dei meccanismi che riducono le possibili distrazioni.
In fondo è quello che succede quando ascoltiamo una canzone che ci piace: chiudiamo istintivamente gli occhi quasi come se volessimo sentirla meglio.
Ed è proprio con gli occhi chiusi e la massima concentrazione che vi invitiamo ad assaporare i due bellissimi brani eseguiti dalla nostra orchestra: “Profondo Rosso dei Goblin e My way di Revaux e Francois.Esecuzione
Grazie a tutti voi e ….buona musica!


Saggio di Fine Anno Classi Terze

Presentazione Saggio

Classi Terze

“Senza la musica la vita sarebbe un errore”.

Buona sera a tutti.
Con queste parole del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche vogliamo dare inizio alla nostra serata in cui ascolteremo e parleremo di musica.
Iniziamo subito con Marta Tiritiello e Roberta Fischetti che eseguiranno il primo movimento del “Concertino” in mi minore di Leo Portnoff per violino e pianoforte.
A seguire, Francesca Marconi ci farà ascoltare “Il Cardellino” di Antonio Vivaldi per flauto solo.Esecuzione
Se ci chiedessero cos’è la musica, si potrebbe andare avanti a parlarne per ore.
E noi, per rispondere a questa domanda, abbiamo voluto scomodare scrittori, letterati, filosofi le cui parole possono farci riflettere e sognare.
Marco Tullio Cicerone sosteneva che “la vita senza musica sarebbe come un corpo senza anima”.
Ciascuno di noi, in certi momenti, ha avuto bisogno della musica.
Non fa differenza che si tratti dell’ultimo successo del nostro cantante preferito o di un brano di musica classica.
Quando le note ci raggiungono, ci rendiamo conto che la musica è come la colonna sonora della nostra vita che accompagna ogni nostro gesto quotidiano.
La musica non sbaglia, non offende, non giudica, non ferisce. Fa sorridere, aiuta, rilassa.
Alessia Spaccatini al pianoforte con il gruppo di chitarre eseguiranno“The Miller’s dance” di Manuel de Falla ed ancora Alessia Spaccatini con Giulia Passeri ci faranno ascoltare “Invito alla danza” di Carl Maria Von Weber per pianoforte a quattro mani.
“Un pianoforte. I tasti inizino. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito e, dentro questi tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito”. Alessandro Baricco Esecuzione
“La musica ci ha insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore”. Kabhil Gibram
“Soltanto la musica è all’altezza del mare”. Albert Camus
Il duo composto da Giacomo Radicchi e Giulia Passeri ci farà ascoltare il “Concerto” opera 68 per chitarra e pianoforte.
“La chitarra è una piccola orchestra. Ogni corda è un colore differente, una voce diversa”. Andres Segovia Esecuzione
Passiamo ora ai gruppi di insieme dei flauti che eseguiranno due brani di Mozart: “Das klinget so herrlich”, “La piccola sinfonia notturna” e per finire il primo movimento dallo “Schiaccianoci” di Ciaikowski.
“Il flauto è un filo d’erba che lotte contro le forze più potenti della natura”. Salvatore Sciarrino Esecuzione
“La musica merita di essere la seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo”. Peter Carvel
“Il bello della musica è che quando colpisce non fa male”. Bob Dylan
Il gruppo di insieme dei violini ci farà ascoltare “La Primavera” dalle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
“Prima di venire, socchiudi piano la porta e se sto piangendo, chiama i migliori violini”. Alda Merini Esecuzione
Ma la musica non è soltanto ricchezza per la nostra anima ma anche una grande risorsa per il nostro cervello.
“Chi non ha orecchio per la musica rischia fin da bambino di rimetterci anche la testa”.E’ questo che sostiene un gruppo interdisciplinare di studiosi che ne ha parlato in un interessante articolo pubblicato su Brain, una tra le più autorevoli riviste internazionali di neurologia.
Non è dato sapere se i batteristi siano più intelligenti della media, ma si è scoperto che chi è capace di tenere il tempo con regolarità e precisione, è mediamente più bravo nella risoluzione di compiti che richiedono logica e pianificazione.
Un’altra curiosità: quando ascoltiamo musica, le nostre capacità visive si riducono. Il motivo? Il cervello, quando deve prestare attenzione, attiva dei meccanismi che riducono le possibili distrazioni.
In fondo è quello che succede quando ascoltiamo una canzone che ci piace: chiudiamo istintivamente gli occhi quasi come se volessimo sentirla meglio.
Ed è proprio con gli occhi chiusi e la massima concentrazione che vi invitiamo ad assaporare i due bellissimi brani eseguiti dalla nostra orchestra: “Oblivion” di Manuel de Falla e “La Cumparsita”, celebre tango composto da Rico Rodriguez.
Grazie a tutti voi e ….buona musica!



Saggio di Fine Anno Classi Prime

Presentazione Saggio

Classi Prime

“Senza la musica la vita sarebbe un errore”.

Buona sera a tutti.
Con queste parole del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche vogliamo dare inizio alla nostra serata in cui ascolteremo e parleremo di musica.
Le esibizioni dei solisti aprono il nostro concerto. Caterina Scargetta eseguirà alla chitarra il brano “Snowflight” di Andrew York e, a seguire, Elisa Simonucci ci farà ascoltare al pianoforte il “Preludio in do minore” di Joan Sebastian Bach e “Per Elisa” di Ludwig Van Beethoven.
“Un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito e dentro questi tasti, infinita è la musica che si può fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Alessandro Baricco Esecuzione 
Continuiamo sempre con i solisti. Cecilia Pasquini, con il suo flauto, ci farà ascoltare l’Aria di Henry Purcell, accompagnata al pianoforte dalla professoressa Katia Seguenti.Esecuzione 
Se ci chiedessero cos’è la musica, si potrebbe andare avanti a parlarne per ore.

E noi, per rispondere a questa domanda, abbiamo voluto scomodare scrittori, letterati, filosofi le cui parole possono farci riflettere e sognare.
Marco Tullio Cicerone sosteneva che “la vita senza musica sarebbe come un corpo senza anima”.
Ciascuno di noi, in certi momenti, ha avuto bisogno della musica.

Non fa differenza che si tratti dell’ultimo successo del nostro cantante preferito o di un brano di musica classica.
Quando le note ci raggiungono, ci rendiamo conto che la musica è come la colonna sonora della nostra vita che accompagna ogni nostro gesto quotidiano.
La musica non sbaglia, non offende, non giudica, non ferisce. Fa sorridere, aiuta, rilassa.
E’ il momento del gruppo di insieme dei flauti che eseguiranno “Das klinget so herrlich” di Mozart,“La marcia dei soldati” di Robert Schumann e per finire “Il Mattino” tratto dall’opera “Peer Gynt” di Grieg.
“Il flauto è un filo d’erba che lotta contro le forze più potenti della natura”. Salvatore Sciarrino Esecuzione 
“La musica ci ha insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore”. Kabhil Gibram
“Soltanto la musica è all’altezza del mare”. Albert Camus
Il gruppo di insieme dei violini ci farà ora ascoltare un “medley di canti popolari”.
“Prima di venire, socchiudi la porta, e se sto piangendo, chiama i migliori violini”. Alda Merini” Esecuzione
“La musica merita di essere la seconda lingua obbligatoria in tutte le scuole del mondo”. Peter Carvel
“Il bello della musica è che quando colpisce non fa male”. Bob Dylan
Proseguiamo con la musica ed in particolare con il gruppo di insieme di chitarre che eseguirà il brano “Besame Mucho” di Consuelo Velazquez.
“La chitarra è una piccola orchestra. Ogni corda è un colore differente, una voce diversa”. Andres Segovia Esecuzione
Ma la musica non è soltanto ricchezza per la nostra anima ma anche una grande risorsa per il nostro cervello.
“Chi non ha orecchio per la musica rischia fin da bambino di rimetterci anche la testa”.

E’ questo che sostiene un gruppo interdisciplinare di studiosi che ne ha parlato in un interessante articolo pubblicato su Brain, una tra le più autorevoli riviste internazionali di neurologia.
Non è dato sapere se i batteristi siano più intelligenti della media, ma si è scoperto che chi è capace di tenere il tempo con regolarità e precisione, è mediamente più bravo nella risoluzione di compiti che richiedono logica e pianificazione.
Un’altra curiosità: quando ascoltiamo musica, le nostre capacità visive si riducono. Il motivo? Il cervello, quando deve prestare attenzione, attiva dei meccanismi che riducono le possibili distrazioni.
In fondo è quello che succede quando ascoltiamo una canzone che ci piace: chiudiamo istintivamente gli occhi quasi come se volessimo sentirla meglio.
Ed è proprio con gli occhi chiusi e la massima concentrazione che vi invitiamo ad assaporare i due bellissimi brani della nostra orchestra che eseguirà “Lo Spettacolo continua” di Remo Vinciguerra ed “Il Padrino”, famosa colonna sonora dell’omonimo film.Esecuzione

Grazie a tutti voi e ….buona musica!

 

 


Documenti allegati:
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Categoria: Scuola Secondaria I gradoData di pubblicazione: 07/04/2017
Sottocategoria: Attivitą e laboratori a.s. 2016/2017Data ultima modifica: 07/04/2017 20:56:09
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