La lettura non è un’esperienza che si esaurisce tra le pagine.
Gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado B. Bonfigli, nel mese di Marzo, hanno incontrato gli scrittori Elisa Zetti e Nicola Mucci.
La lettura non è un’esperienza che si esaurisce tra le pagine. Più impariamo a condividere ciò che leggiamo, più diventiamo lettori consapevoli. Gli incontri con l’autore rappresentano, in questo processo, un tassello importante. Le competenze di uno scrittore sono infatti diverse e complementari rispetto a quelle di insegnanti, genitori o educatori, e contribuiscono a trasmettere l’amore per le storie e per la lettura. Ogni storia che incontriamo è l’inizio di un viaggio, una grande occasione per confrontarsi con emozioni e pensieri nuovi. “L’incontro con l’autore” “offre un’ulteriore occasione: porsi quelle stesse domande insieme a chi, quelle storie, capaci di interrogarci, le ha create. Create, con tutta probabilità, proprio per porsi domande e cercare un senso attorno ad esse.
La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività perché ha il potere di farci entrare nella narrazione e riscriverla a nostro piacimento, liberamente.
L’incontro con autori del nostro territorio ha consentito di rendere familiare l’oggetto libro, scoprendo chi l’ha realizzato, scoprendo la storia nella storia attraverso la conoscenza dell’autore, una persona comune, non diversa dagli insegnanti, o da se stessi. Nello stesso tempo ha offerto agli allievi motivazioni nuove ad una lettura , spontanea e divertente che permette di scoprire mondi, modi di vivere e di pensare diversi e anche di riflettere su se stessi e sulle proprie opinioni. In un’epoca in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro e al disinteresse diffuso dei ragazzi verso la lettura, la scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro,a far emergere il bisogno e il piacere della lettura.
IL PUNTO DI VISTA DEGLI AUTORI
Se mi avessero detto che un giorno avrei presentato un mio libro, L'altro regno di Elle (Altromondo editore), a dei ragazzi delle classi II della scuola secondaria di Primo Grado non ci avrei mai creduto, invece proprio con i ragazzi della scuola di Corciano si è potuto realizzare questo sogno. Un progetto bellissimo quello che le docenti stanno portando avanti, permette ai ragazzi di incontrare piccoli scrittori di zona per far rinascere in loro non solo la voglia di leggere, ma anche la creatività e penso che questo sia qualcosa di veramente formativo. Ho avuto il piacere di incontrare ragazzi attenti e preparati seguiti da insegnanti veramente competenti. Porterò con me non solo un bellissimo ricordo ma anche la grandissima emozione di essere arrivata ad un pubblico così giovane e attivo. Un'esperienza sicuramente da promuovere e rifare. Un doveroso ringraziamento alla dirigenza scolastica, ma soprattutto agli alunni che porterò nel cuore. Elisa Zetti
Volti entusiasti, interessati, curiosi. Volti di ragazzi che si sono messi in gioco, raccontando le loro emozioni, i loro sogni, la realtà che vivono ogni giorno. Sono quelli delle classi III della scuola secondaria di Primo Grado “B. Bonfigli” ai quali, nell’ultima settimana di marzo, ho avuto il piacere di raccontare il mio libro, “La squadra che arrivò a Wembley” (Morlacchi Editore). Un’occasione per parlare insieme di sport, sogni e amicizia, oltre che di libri e lettura. Per i ragazzi è stato un modo per confrontarsi sul valore dello sport, di condividere i loro sogni (accanto al classico calciatore, c’è chi spera di diventare un buon papà o una brava mamma) e l’importanza degli amici nella loro vita di pre-adolescenti (“qualcuno di cui ci si può fidare e con cui ci si può confidare”, hanno detto).
Il calcio e le avventure dei Raspberry United (la squadra protagonista del mio romanzo) sono stati lo spunto per ritrovarsi nelle imprese di grandi campioni dell’atletica come Derek Redmond o di fuoriclasse come Baggio e Totti che, proprio come i ragazzi, nella loro carriera hanno dovuto fare i conti con i propri limiti, la paura e le aspettative degli altri.
Dai calciatori di carta del libro a quelli in carne e ossa come Carlo Valentini, allenatore ed ex giocatore del Perugia, che ha raccontato aneddoti e curiosità del suo passato da professionista, in una delle mattinate dedicate ai ragazzi. A far da cornice agli incontri, il desiderio di trasmettergli il gusto e il piacere per il mondo dei libri, realtà da scoprire e riscoprire per imparare a conoscersi e perché, come diceva il grande Umberto Eco, “la lettura è un’immortalità all’indietro”. Nicola Mucci
IL PUNTO DI VISTA DEGLI ALUNNI
Avere incontrato Elisa e Nicola mi ha fatto cambiare idea sugli scrittori: uno scrittore, per me, è sempre stato un tipo strano, uno che non esce mai di casa, che si alza la mattina e senza neanche lavarsi la faccia si butta sulla poltrona e inizia a scrivere. Nevrotico, solitario, isolato nel suo mondo immaginario. Ho capito che lo scrittore può essere anche una persona"normale".
A me non piace molto leggere, ma dopo questo incontro probabilmente leggerò un po' di più.
Ho capito che non scegliamo chi diventare o cosa fare fin da bambini. Che il lavoro dello scrittore non è facile come può sembrare.
Ho realizzato che scrittori non si nasce, che devi avere delle storie da raccontare e per farlo devi osservare gli altri e il mondo.
Non avevo mai pensato prima di poter incontrare l'autore di un libro. E ho capito che gli scrittori vedono il mondo da un punto di vista diverso. Dietro ogni libro, dietro ogni storia, c'è una persona!
Avere l’opportunità di scambiare con l’autore sentimenti e sensazioni scaturiti dalla lettura dei suoi romanzi, porre domande sulla storia ma anche sulla vita è un passaggio formativo che emoziona e lascia il segno.”
Categoria: Scuola Secondaria I grado | Data di pubblicazione: 02/04/2019 |
Sottocategoria: Attivitā e laboratori a.s. 2018/2019 | Data ultima modifica: 02/04/2019 21:28:21 |
Inserita da AdIre | Visualizzazioni: 969 |
Top news: No | Primo piano: No |